LE TRAIETTORIE DI INNOVAZIONE E I GRUPPI DI LAVORO PRO-ATTIVI

In piena coerenza con la “Strategia dell’innovazione per la specializzazione intelligente della Regione, S3 Sicilia”, il Living Lab “Smart Land Iblei” persegue l’obiettivo generale della definizione/attivazione di modelli prototipali funzionali a rendere concretamente spendibile il capitale eco-sistemico ibleo per presentarsi ai mercati ed agli investitori di tutti i settori.
Nella considerazione che tale Territorio è di natura integrata e complessa, cioè formato da una pluralità di alti valori ambientali, storico-culturali, agroalimentari salutistici ed artigianali di pregio, oltreché umani, fittamente interrelati nell’Unicum che l’attuale generazione si ritrova quale capitale eco-sistemico ibleo, il “Living Lab Smart Land Iblei” ha concentrato la sua operatività partecipata sulle tre traiettorie di innovazione individuate (Smart Energy and Smart Resources, Smart Land and Smart Economy, Smart Governance and Smart People), che sono a carattere trasversale.
Le tre traiettorie individuate sono strettamente interdipendenti e complementari in quanto, solo agendo in senso unitario e proattivo, abilitano il generale processo di valorizzazione eco-sistemico del contesto, ed attivano le variabili di rottura, a partire dalla gestione integrata e complessa delle valenze della area urbano/rurale, interna, svantaggiata iblea, funzionale, rispetto ai Poli Urbani sovraordinati di Siracusa, Ragusa, Catania, verso i quali è baricentrica ed erogatrice di servizi eco-sistemici e foriera di inter-scambi fra città e campagna.
Le attività di Living Lab “Smart Land Iblei sono state organizzate per gruppi di lavoro interdisciplinari, ovvero “gruppi di innovazione” chiamati a cooperare in senso pro-attivo e complementare, in ragione delle relative specifiche competenze, funzioni e ruoli, ai fini della attivazione del “processo strutturato di innovazione di contesto”. Il tutto nell’unica visione eco-sistemica di contesto Ibleo.
I principali Gruppi di Innovazione che concorrono a definire, di concerto con il Territorio, la prototipale Pianificazione Energetico-Ambientale dei Comuni dell’area NAT Iblei che volontariamente comparteciperanno le attività, sono i seguenti:
- Gruppo Pianificazione Territoriale
- Gruppo Energie da Geotermia
- Gruppo Energie Solari e Smart Grid
- Gruppo Innovazione di contesto per economie circolari
LA SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE DA TRAIETTORIA “SMART ENERGY and SMART RESOURCES”
La traiettoria di innovazione “SMART ENERGY and SMART RESOURCES” è stata valutata “trainante” per la sua potenziale capacità di attivare con immediatezza positive ricadute diffuse sul complessivo Sistema Economico-Sociale-Amministrativo dell’area vasta sub-regionale NAT Iblei, a partire dalle opportunità offerte dalla “Direttiva Europea RED II del 2018”, in tema di “Energie di Comunità”; tale Direttiva indicava agli Stati membri la urgente necessità di attivare strumentazioni normative e regolamentari idonee a NON fare ricadere sulle Famiglie, Imprese e Pubbliche Amministrazioni locali, i costi della transizione ecologica e della transizione energetica.
L’attivazione di una prototipale “Pianificazione Energetico-Ambientale di area vasta NAT Iblei” è l’innovativa strumentazione tecnico/economico/amministrativa funzionale ad affrontare la crisi energetica, al contempo valorizzando l’ambiente, in tempi brevissimi e con positiva ricaduta economica diffusa sulle Famiglie, Imprese e pubbliche Amministrazioni Comunali del NAT Iblei; ciò sollecitando il sistema economico-sociale-amministrativo ibleo ad attivarsi per utilizzare, in forma integrata ed attraverso idonee tecnologie abilitanti (smart grid) diverse forme di energie a fonti rinnovabili (da solare, geotermia, biomassa, eolico, ecc), ma nella qualità di PPP produttore/consumatore. Tale prototipale Pianificazione E/A di Living Lab, per quanto sopra sostiene l’innovazione anche nel campo della valorizzazione sostenibile dei “beni comuni” di contesto perché valuta gli interventi energetici nei confronti del rispetto delle diverse sostenibilità di contesto, che sono non solo ambientali, ma anche economico-sociali.
La “prototipale Pianificazione Energetico-Ambientale” di area NAT Iblei “sostanzia di contenuti dei Luoghi Iblei” le Linee Guida della Pianificazione Energetico/Ambientale della Regione Siciliana e mira a velocizzare, in forma condivisa ed ottimale, i processi allocativo/autorizzativi degli impianti di produzione di energie a fonti rinnovabili, anche ad alta potenzialità energetica ma in forma unitariamente governata” a livello di area vasta sub-regionale.
Tale innovativa visione di pianificazione di insieme, ancorché definita a livello prototipale, consentirà al PPP ibleo di avere un modello per la definizione di soluzioni innovative nella gestione integrata dell’energia, dei servizi a rete e della pianificazione territoriale, attraverso cui individuare, con buona concretezza operativa, non solo modalità e termini per l’attivazione del sistema energetico, ma anche i canali di finanziamento, pubblici e privati, da utilizzare per la realizzazione dell’insieme di azioni.
La Pianificazione Energetico/Ambientale di area NAT Iblei, anche se attivata a livello prototipale:
- attiva il processo di conoscenza diffusa e partecipata delle problematiche e delle opportunità conducenti verso l’indipendenza energetica delle Famiglie, Imprese e Comuni dell’area vasta Iblea
- integra le diverse tipologie di energie a fonti rinnovabili, attivabili nell’area vasta (da solare, geotermia, biomassa, eolico)
- ottimizza la collocazione degli impianti, in coerenza con i valori del contesto (privilegiando le aree idonee, soprattutto per impianti di elevata potenza, ma aperti per portare beneficio ai Comuni e relative Collettività)
- co-individua modelli perequativi finalizzati a garantire a tutti i Cittadini, anche a quelli inibiti di norme di tutela dell’interesse generale, ad assumere in pieno la funzione di “prosumer”
- co-individua una nuova regolamentazione condivisa e di livello comunale, funzionale ad ottimizzare e velocizzare l’installazione di tetti fotovoltaici in ambito urbano coerente
Inoltre nel suo insieme:
- ottiene la validazione “in itinere” della complessiva, ancorché prototipale (da implementare in progress), Pianificazione di area vasta dei Comuni volontariamente cooperanti, attraverso la partecipazione in itinere ed ex post delle Autorità regionali competenti, con il duplice risultato:
- di velocizzare e dare certezza di diritto ai processi autorizzativi comunali, anche attraverso una struttura tecnica di supporto di livello comprensoriale (innovativo servizio comune)
- di dare indirizzi operativi certi alle tipologie e consistenze di impianti di elevata potenza, orientati verso forti ricadute diffuse sul territorio, anche a favore di investitori esterni dialoganti con il territorio in PPP Ibleo
LA SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE DA TRAIETTORIA “SMART GOVERNANCE and SMART PEOPLE”
La traiettoria di innovazione “SMART GOVERNANCE and SMART PEOPLE” è stata valutata “validante” in quanto funzionale a rendere costruttivamente pro-attivi, in senso strutturato, il locale Sistema Economico-Sociale-Amministrativo (nuova Dimensione Territoriale della UE) ed il sovraordinato Sistema Istituzionale (regionale, nazionale, comunitario); ciò sulla base del fabbisogno generale di attivare il processo di innovazione e sviluppo sostenibile ibleo che, per diventare innovativo deve essere:
- di natura integrata e complessa e sostenibile sotto i suoi diversi aspetti (anche economici)
- indefinito nel tempo e che nel tempo si aggiorna ciclicamente, in relazione ai mutamente internazionali ed al variare delle relative Politiche regionali, nazionali ed europee
- strutturato, in quanto:
- condiviso da Territorio ed Istituzioni sovraordinate in tutte le sue fasi
- formalmente collegato alla programmazione della spesa pubblica “territorializzabile” dello Stato (regionale, nazionale e comunitario)
Il Gruppo “Innovazione Amministrativa e Relazioni istituzionali” ha la duplice missione di:
- Governare il processo di innovazione di contesto, nei confronti del locale “sistema Economico-Sociale ed Amministrativo di area NAT Iblei
- Incentivare l’attivazione di un idoneo sistema di Governance multiattore-multilivello, co-interessando il sovraordinato Sistema Istituzionale regionale/nazionale
La necessità di attivazione della “Smart Governance multiattore-multilivello”, per quanto sopra diventa “fattore strategico abilitante”, non solo per velocizzare il “processo di innovazione di contesto”, ma anche il raggiungimento dei complessivi obiettivi del processo di sviluppo NAT Iblei.
- L’operatività della Governance nelle relazioni interne ed esterne
La progettualità di Living Lab opera su due livelli differenziati:
- Verso la nuova dimensione territoriale, rivolgendo l’operatività di progetto al relativo Sistema Economico-Sociale ed Amministrativo di area NAT, ai fini della co-individuazione delle opportunità offerte da processo di innovazione
- Verso il sovra-ordinato sistema Istituzionale, al quale le attività di Living Lab richiedono l’attivazione di innovative modalità e termini idonei a rendere concretamente praticabile il tema della “partecipazione dei Cittadini e dei Portatori di interessi” alla vita politica e democratica della Regione e dello Stato Italiano.
- Verso la “nuova Dimensione Territoriale Iblea” il Living Lab punta a co-individuare il modello prototipale di “Programmazione di area urbano/rurale/interna/svantaggiata funzionale”, ove sistematizzare le complessive opportunità avvistate nell’ambito del processo di innovazione.
Verso il Sistema Istituzionale sovra-ordinato, Il Sistema Amministrativo dei Comuni cooperanti, con il supporto di expertise, co-individuerà potenziali modalità e termini di proposta e di attivazione di una innovativa forma di Dialogo inter-Istituzionale strutturato, idoneo a co-attivare modelli prototipali di concreta cooperazione partecipativa in tutte le fasi dei tanti procedimenti che attengono i “processi regolatori” di diretto interesse del Sistema Economico-Sociale-Amministrativo Ibleo, e cioè:
- nella fase dell’iniziativa e della programmazione delle politiche
- nella fase dell’elaborazione, della redazione e dell’approvazione
- nella fase di implementazione e monitoraggio
Ciò in quanto, se al sovraordinato Sistema Istituzionale spetta il compito/diritto di dettare l’agenda politica per lo sviluppo sostenibile del territorio, e di ciò il PPP Ibleo è ben consapevole, al contempo, cogenti esigenze del Territorio rafforzano la necessità/opportunità di utilizzare il Living Lab per co-individuare e proporre la co-sperimentazione per la co-produzione di normazione/regolamentazione negoziata, attinente aree vaste sub-regionali omogenee.
Il Living Lab NAT Iblei interviene in tale scenario e introduce il Sistema Economico-Sociale ed Amministrativo di area NAT nella sperimentazione di quel possibile modello prototipale di partecipazione dei cittadini e dei portatori di interessi alla vita politica e democratica dello Stato Italiano, già sperimentato dal PPP Ibleo, e funzionalmente collegato agli approfondimenti operati nell’ambito della XVII legislatura dello Stato Italiano, ex dossier Senato della Repubblica n° 22
- La Governance multiattore-multilivello nella programmazione territoriale
Il Living Lab affronta la problematica complessa del rendere proattivi Territorio organizzato e sovra-ordinato sistema Istituzionale rispetto ai temi dello sviluppo di una prima delle nuove Dimensioni Territoriali UE; ciò al fine di affrontare importanti temi dello sviluppo locale, quali:
- Il riconoscimento delle funzioni e ruoli di interesse di area vasta sub-regionale omogenea della area/urbano/rurale/interna iblea funzionale, rispetto ai Poli Urbani sovraordinati di SR-RG-CT
- Il riconoscimento della Federazione/Unione di Comuni Iblei, quale strumento pattizio di area vasta omogenea, abilitato ad attivare Dialogo inter-Istituzionale strutturato con il sovraordinato Sistema Istituzionale regionale/nazionale
- Il riconoscimento delle funzioni e ruoli dell’Ufficio di Piano di area vasta, con delega all’attuazione, ex modello PIT positivamente sperimentato, integratore delle complessive Politiche di Coesione e sviluppo sostenibile territorializzabili
- La validazione ed il collegamento alla programmazione pubblica della Pianificazione Territoriale di Living Lab, frutto della integrazione dei Piani e progetti PISS validati/validanti e della Pianificazione Energetico/Ambientale dell’area NAT
- La validazione dei servizi eco-sistemici del contesto, avvistati di comune interesse generale e diffuso per l’area urbano/rurale/interna iblea funzionalee per itre Poli Urbani serviti
- La collocazione dei Programmi, Piani e Progetti validati nella Programmazione pluriennale della spesa pubblica Stato/Regione, anche pluri-ciclica ove occorrente
- La formalizzazione di riforme normative risolutive per l’attuale blocco generalizzato dei diversi servizi essenziali di Cittadinanza e di interesse generale e diffuso ed abilitante la “nuova Dimensione Territoriale di area vasta
La attivazione e/o ri-attivazione di Convenzioni attuative idonee ad attivare prioritariamente servizi di interesse generale e diffuso, a partire dai servizi eco-sistemici e dalla valorizzazione dei beni Comuni, quali attrattori di contesto per l’attivazione di innovative attività eco-compatibili ad opera del locale sistema Economico-Sociale , in particolare M-PMI, Giovani, Donne dotate di elevato livello culturale, chiamate in campo per ri-orientare ed innovare l’attuale sistema operativo/produttivo, verso attività eco-sostenibili e servizi eco-sistemici, di interesse generale e diffuso.
LA SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE DA TRAIETTORIA “SMART LAND and SMART ECONOMY”
La prototipale Pianificazione Energetico-Ambientale di area vasta, opportunamente rapportata ai valori del contesto, attiva la visione programmatorio/operativa complessa dell’Eco-Sistema, in cui vengono individuate innovative funzioni e ruoli del territorio, così come “innovative attività, anche a livello di PPP, dirette ad attivare altrettanto innovative forme di Economie Circolari. Ne deriva la complementare nuova dimensione economica, la smart Economy Iblea.
Tali funzioni e ruoli, avvistati innovativi, nei fatti sono da sempre esistite; più o meno consapevolmente l’area NAT Iblei già svolge naturalmente embrionali quanto poco efficaci funzioni eco-sistemiche (si pensi ad esempio al rimpinguamento delle acque di falda idropotabile rispetto agli emungimenti delle piane di riferimento), o alla produzione di alimenti salutistici per le città; oggi le sovraordinate Politiche di sviluppo sostenibile, quali le Strategie per l’innovazione e la specializzazione intelligente dei territori regionali e nazionali, attivate per realizzare, in particolare, i due basilari processi di transizione ecologica ed energetica PNRR e PNIEC, impongono che le citate funzioni e ruoli siano affrontate con estremo rigore scientifico e con l’apporto di un livello elevato di innovazione che interessa trasversalmente e contestualmente più campi operativi.
- L’innovazione per l’attivazione di servizi eco-sistemici ed economie circolari
A fronte delle eterogenee e variegate esigenze del territorio Natiblei, occorre una politica innovativa operante nella logica di sistema, di tipo reticolare, che il sistema compartecipativo ha già attivato nei limiti delle disponibilità del PAL/CLLD NAT Iblei ma che per conseguire efficaci risultati, necessita di una innovativa fase di implementazione strutturata, cioè condivisa da una “Smart Governance multiattore-multilivello” (ex ante, in itinere ed ex post), idonea a garantire l’impiego di Soggetti qualificati e di risorse finanziarie dedicate.
Il Living lab, promuovendo l’attivazione del “Polo delle INN.ovazioni Iblee, intende favorire la possibilità di incontro fra domanda di innovazione ed offerta di ricerca ancorata alle traiettorie di innovazione S3, al fine di promuovere gli investimenti delle imprese in R&I sviluppando collegamenti e sinergie tra imprese, centri di ricerca e sviluppo e il settore dell’istruzione superiore, così come le pubbliche Amministrazioni, in particolare promuovendo gli investimenti nello sviluppo di prodotti e servizi, il trasferimento di tecnologie, l’innovazione sociale, l’eco-innovazione, le applicazioni nei servizi pubblici, la stimolo della domanda, le reti, i cluster e l’innovazione aperta attraverso la specializzazione intelligente, nonché sostenere la ricerca tecnologica e applicata, le linee pilota, le azioni di validazione precoce dei prodotti, le capacità di fabbricazione avanzate e la prima produzione, soprattutto in tecnologie chiave abilitanti, e la diffusione di tecnologie con finalità generali
Il “Polo dell’Innovazione Iblea”prevede l’individuazione di attività interrelate necessarie ad innovare le Economie Reali del Territorio” a partire dal suo “Capitale Umano”. Esso indirizzerà verso percorsi specialistici ad azioni sperimentali e pilota ritenute prioritarie ed idonee ad interessare a carattere trasversale il contesto; ciò ai fini del coinvolgimento di una platea quanto più ampia possibile di neo-innovatori locali (Imprese innovative e/o innovanti il contesto). Particolare importanza sarà data alla presenza e partecipazione pro-attiva con i Soggetti cooperanti in cluster, di organismi pubblici e/o a prevalente partecipazione pubblica, funzionali a garantire la governance territoriale dei processi di sviluppo locali attivati ed i diversi collegamenti, verso il basso con le Economie Reali dei Territori, e verso l’alto, con le sovraordinate istituzioni regionali, nazionali e comunitarie.
- Gli obiettivi operativi del Polo dell’Innovazione del contesto Ibleo
– Come primo obiettivo del Polo dell’Innovazione Iblea, saranno attivate le seguenti due funzioni:
- La creazione della “Vetrina dell’Innovazione Iblea”, quale insieme di documentazione conoscitiva su innovative linee di processo e/o di prodotto, ma anche per la rappresentazione di innovative modalità di gestione sostenibile del contesto, a partire dal ciclo bosco; ciò in particolare a supporto delle Economie Reali e potenziali del contesto, costituite essenzialmente da PMI e Microimprese, ma anche Giovani e Donne ad alta formazione culturale, particolarmente adatti a svolgere innovativi servizi eco-sistemici
- Gli approfondimenti da attività laboratoriali per l’Innovazione Iblea, esplicativi di modelli prototipali che potranno essere condivisi, implementati e divulgati verso l’intera platea di potenziali “Attori Locali”, a partire dalle M-PMI, Giovani e Donne, potenzialmente gestori dell’eco-sistema ibleo, così come dal sovraordinato Sistema Istituzionale.
– Come secondo obiettivo del Polo dell’Innovazione Iblea, saranno indagate e definite le Linee Guida di un prototipale modello di impianto di trasformazione degli scarti di macellazione del frigo-macello di area vasta iblea in biogas, il tutto a beneficio della filiera agro-zootecnica che, di conseguenza, vedrà alleggerito il costo di esercizio di tale impianto, collocato in quota parte nel proprio bilancio aziendale. Sempre in tale ambito laboratoriale saranno divulgati innovativi modelli di trasformazione delle biomasse residuali in energia, anche rispetto alla possibilità di disporre di tecnologia idonea a dare economicità alla trasformazione di biomasse urbano/rurali in bio-fuel a totale beneficio delle M-PMI Rurali ai fini del funzionamento delle relative attrezzature ed automezzi agricoli.